Mi chiamo Giovanni Gianni e sono nato a Vimercate (MB) nel 1951
Lavorare il legno ha un significato particolare per me, perché unisce tre aspetti importanti: la realizzazione di un sogno, la continuazione di una tradizione ed una passione.
Da bambino abitavo in campagna alla cascina Fiorbellina (che si trova a sud ovest di Vimercate, poco distante da dove oggi sorgono il quartiere Torri Bianche ed il nuovo Ospedale): quando vedevo gli uomini creare, con semplici utensili e con una grande manualità, attrezzi utili alla vita di campagna, restavo affascinato e sognavo di diventare un giorno bravo come loro.
Ormai da parecchi anni non abito più in cascina, però lavorare la terra è una passione che pratico ancora. Le nuove tecniche di coltivazione della terra, non richiedono più l’utilizzo degli attrezzi di una volta, ma il ricordo dei tempi trascorsi in cascina e la frequentazione della Val Gardena, hanno risvegliato in me la voglia di portare avanti la tradizione della lavorazione manuale del legno.
Non si tratta più di una necessità, ma di un modo per far rivivere la tradizione: oggi posso dire che quello che da bambino era un sogno, è diventato realtà, proprio grazie alla scultura del legno con la tecnica del bassorilievo.
Ho iniziato a scolpire da autodidatta le mie “Cartoline di legno” alla fine del 2010, alla soglia dei 60 anni, con l’obiettivo di immortalare e condividere le stesse sensazioni che vivo quando mi trovo davanti ai soggetti che riproduco su legno.